Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni e le dovute precisazioni sulla questione Universiadi ed Ippodromo di Agnano da parte di Pier Luigi D’Angelo.

Sulla vicenda dell’area destinata al villaggio atleti della 30th Summer Universiade 2019 in programma a Napoli dal 3 al 14 luglio, interviene Pier Luigi D’Angelo presidente della società Ippodromi Partenopei che gestisce dal 2013 lo storico impianto sportivo di via Raffaele Ruggiero.“L’Ippodromo di Agnano è di proprietà del Comune di Napoli ed affidato in gestione alla nostra società fino al 31 marzo 2019 a fronte di una delibera della Giunta comunale del marzo scorso. In merito al futuro dell’impianto è in corso una interlocuzione costruttiva che si è purtroppo complicata per le note vicende relative al bilancio comunale ed alle relative dismissioni immobiliari previste che riguardano l’ippodromo stesso. Al momento comunque continuiamo a mantenere gli elevati livelli della filiera occupazionale, ad ospitare i grandi eventi di intrattenimento e gare ippiche europee di alto profilo tecnico e sportivo come il Gran Premio Lotteria che ha portato all’ippodromo partenopeo il primo maggio scorso circa ventimila persone.Ippodromo che sara’anche teatro il prossimo 10 giugno del Gran Premio Unione Europea,corsa di Gruppo 1 di maggior dotazione per i cavalli internazionali di 4 anni. Dopo queste doverose premesse domandiamo al Commissario Latella, alla Regione Campania, al Comune di Napoli, a Fisu, Cusi e Coni Servizi, come sia possibile aprire un cantiere per lavori di edilizia ed impiantistica senza preventiva e approfondita consultazione con le Categorie Ippiche e la Società di gestione.Chiaramente al fine di salvaguardare il regolare svolgimento delle nostre attività ordinarie, soprattutto se l’area dell’ippodromo di Agnano individuata per gli alloggi degli atleti, secondo quanto apprendiamo dalla stampa, sarebbe quella del parcheggio esterno o addirittura quella riservata all’allenamento quotidiano dei cavalli. In entrambi i casi si tratta di ipotesi da valutare con estrema cautela. Sono tuttavia certo che le istituzioni vigilanti sapranno comprendere la complessità della situazione decidendo per il meglio, anche per la tempistica relativa agli interventi di immissione e dismissione delle eventuali infrastrutture temporanee. Restiamo in attesa di un confronto pacato e plenario, atto a verificare le condizioni su esposte”.

Pier Luigi D’Angelo Presidente Ippodromi Partenopei.